è vuoto
è vuotoDomenico
Recensito in Italia il 26 marzo 2025
Costruttivamente siamo dinnanzi ad un profilato in metallo (alluminio con trattamento inossidabile) ed una serie di connettori di fattura buona.Li chiamano “micro” inverter e servono a connettersi direttamente ad una presa della linea elettrica di casa per corroborare l’energia complessiva dell’impianto di casa.Teoria (semplificata).P = V x I;Diretta proporzionalità tra tensione e corrente nei confronti della potenza.Se agisco su uno dei parametri delle potenza allora, aumentandolo, otterrò una potenza maggiore.In generale, se aumento, per esempio, l’intensità di corrente mantenendo costante la tensione (che è quello che ci interessa a noi, ovvero la famosa “220”) allora la potenza elettrica aumenterà proporzionalmente.Detto ciò, possiamo andare a capire come questo sistema potrà, per sommi capi agire sulla nostra abitazione.Concettualmente è un impianto on-grid, nella griglia, ovvero coadiuvante la nostra fornitura di servizi elettrici e quindi non può essere considerato un sistema “ad isola” (anche se pragmaticamente e tecnicamente è possibile con alcuni accorgimenti).Come funziona: ha 2 linee separate per l’input CC corrispondenti a entrate con spinotti coibentati per pannelli solari.La cosa interessante è che le tensioni di input potranno variare tra 18V e 55V fino ad un massimo di 400W per linea (si tenga presente che si intende quelle cifre a circuito aperto – open circuit – quindi stiamo trattando pannelli da 12V a 48V).Quindi, il come ci arriviamo (pannelli unici, serie-parallelo, et similia) sarà una questione secondaria ai fini dell’utilizzo dello invertitore.Commercialmente esistono pannelli da 400W con tensioni Imp di 36V (44V in Voc) e hanno superfici di 175cm X 110cm (idealmente si possono installare sul balcone in orizzontale).NOTA:Vincolo sulla corrente => per questo modello, KS800, si ha un massimo supportato di 14A per linea (28A).Sul manuale si fa menzione in tabella che l’input in termini di potenza elettrica è 275-530W per il modello in esame...in descrizione viene riportato 400W: qual è allora?Il micro inverter lavorerà come un MPTT!!!Questo significa che ognuna della linee traccerà in modalità “algoritmo” il Punto di Massima Potenza relativa ai pannelli installati.Il vantaggio di questi micro invertitori è che, per ogni linea di pannelli (o nel caso di singoli pannelli) avremo la massima ottimizzazione possibile.Di contro la spesa è nettamente superiore all’impianto con stringhe uniche collegate all’invertitore.La cosa più interessante...Ora, la cosa più importante è sapere che questi dispositivi si possono connettere in parallelo attraverso una delle due uscite AC che hanno.Solo il terminale sarà poi connesso alla rete di casa (in confezione troviamo anche un cavo con la schuko che andrebbe inserita sulla presa che, presumibilmente, dovremmo trovare su di un balcone).Dovremo fare in modo che questa entrata possa essere regolata tramite un interruttore magnetotermico.Quattro di questi micro invertitori, e relativi pannelli da 400W cadauno, riescono ad arrivare a 3,2kW massimo (la potenza di un contratto standard di casa di fornitura di energia elettrica).L’espandibilità e la possibilità di avere un’efficienza aumentata sono vantaggi non da poco così come la possibilità di controllare pannello per pannello e agire se ci sono problemi in maniera mirata.La cosa a sfavore…sicuramente il fatto di rendere difficoltoso il fai da te per un impianto ad isola è deterrente...sono fatti per fornire energia AC con l’ausilio della rete esistente e senza il backup delle batterie (che possono essere installate ma con modifiche non semplici e non per tutti).Collegando i pannelli si acquisisce subito corrente alternata, questo è innegabile ma sistemi di protezione, a mio parere, dovranno essere installati per garantire più serenità.Come siamo a conoscenza della qualità del lavoro svolto?C’è un’applicazione, la classica SmartLife che permette di vedere ogni parametro di questo dispositivo (o dei molteplici dispositivi connessi in parallelo).Avrei preferito un controller esterno fisico piuttosto che lasciare sempre allo smartphone il controllo di ogni cosa: si può installare, certo, ma gravando sul prezzo finale dell’impianto.Prezzo: 110€ per 800W in uscita CA massimi.Ovviamente il costo per Watt rispetto agli invertitori standard è superiore ma alcuni vantaggi, tipo l’efficienza e la durata nel tempo, sono innegabili.Da notare che i risparmi con un solo di questi micro inverter si attestano, da una mia stima empirica, a meno del 10% della spesa della bolletta.Voto: 7,3/10 => 4 stelle.
Kyosho
Recensito in Italia il 13 aprile 2025
L'ho ordinato per sostituire un vecchio inverter che mi ha abbandonato il mese scorso e nonostante il periodo poco produttivo l'ho atteso come un bambino aspetta la notte di natale ma all'apertura del pacco ho avuto la mia bella sorpresa.La documentazione presente è un po' scarna, mancano alcune certificazioni così decido di contattare il venditore che è super efficiente e mi invia una tonnellata di documenti.C'è praticamente di tutto tranne la CEI 0-21 che è l'unica obbligatoria in Italia e cosi ho incrociato le dita e inviato quello che avevo al gestore della rete ma ieri è arrivata la triste risposta : "Prodotto non conforme alla normativa CEI 0-21 pertanto non può essere collegato alla rete".Sono certo che con tutte queste certificazioni sia un prodotto perfettamente a norma e sicuro ma la mie certezze contano poco e in assenza di quel documento non può essere utilizzato se non dichiarando il falso.L'unica speranza è attendere un cambio della normativa (difficile) o l'arrivo della certificazione anche per il mercato italiano ma sul sito del produttore (King Source Technology) questo modello non esiste quindi potrebbe già essere fuori produzione.Aggiornerò la recensione se dovessero esserci delle novità ma purtroppo al momento ho ordinato solo uno scintillante fermacarte da 2kg.
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